GOLDEN GALA PIETRO MENNEA: 15 MESI SENZA SCUSE

Sono ormai passati  15 mesi: 2 giugno 2023 – 30 agosto 2024 Golden Gala Pietro Mennea, allora a Firenze, oggi, stasera allo stadio Olimpico.

Ci aspettiamo uno stadio con tanta gente per assistere a gare bellissime e per omaggiare tanti atleti italiani che saranno protagonisti.

Fra i tanti spettatori presenti, per la seconda volta consecutiva, non ci sarà Manuela Olivieri Mennea, moglie e vedova del grande Pietro.

Ricordiamo il nostro stupore di quando il 2 giugno 2023, Franco Bragagna disse: “a 10 anni dalla scomparsa di Pietro,  avremmo voluto intervistare Manuela Olivieri, ma risulta non aver ricevuto l’invito”. Apriti cielo, fulmini e saette.

Come si è permesso Franco Bragagna, di dire tale sciocchezza? E come si sono permessi di riprendere tali sciocchezza, testate giornalistiche, o siti di appassionati. Ecco mostrato agli occhi del mondo, lo screenshot che dimostra che invece l’invito è partito e poi ci sono le telefonate della mia segreteria che confermano che l’avvocato Manuela Olivieri Mennea è stata contattata e non ha risposto al telefono.

E così via, con insinuazioni, velate minacce a proposito dell’intitolazione del Golden Gala eccetera eccetera. Fino a che, più o meno a metà gennaio, caro Presidente, sei stato costretto a prendere atto che lo screenshot che tu hai mostrato a mezzo mondo, era falso, così come lo era tutta la sua costruzione. E allora cosa si fa? Uno pensa che la cosa più saggia sia prendere il telefono, mandare un mazzo di fiori e chiedere scusa. Non sia mai chiedere scusa è un atto di debolezza! Noi machi, non sappiamo cosa significhi chiedere scusa, noi non sbagliamo mai. E quindi, trovata la soluzione!

Le colpevoli sono le ragazze della segreteria. Breve indagine e poi licenziate. Licenziate!! Si, tutti e tre licenziate. Sono loro le colpevoli. Tutti e tre licenziate!! sono loro le colpevoli!! A me risulta che due delle tre, Giorgia Corradini, neo-madre di Luce, augurissimi, a proposito, Giorgia ed Annalisa Tinessa, abbiano categoricamente smentito di essere in alcun modo protagoniste o coinvolte in alcun modo nel falso screenshot.

A noi risulta anche, chissà se sia vero, che esiste una registrazione, fatta naturalmente di nascosto, che a dire del Presidente e del Segretario, il Segretario non manca mai, conferma che hanno confessato. D’altronde questa è la versione che un consulente della Federazione va in giro a raccontare.

Una vicenda triste, che non tutti conoscono perché ovviamente si tende sempre a mettere in prima pagina le medaglie, e chi se ne importa se la vita delle persone viene stravolta! A nostro parere invece è un’immagine pessima della Fidal di oggi che viene trasmessa, e se avete qualche conoscenza tra i dipendenti, fatevi dire come si sentono, ovviamente in privato, perché in pubblico vedrete che nessuno avrà il coraggio di denunciare le cose “strane” (anche legate alle vicende elettorali) che succedono nelle stanze di Via Flaminia.

Per noi rimane il fatto che in 15 mesi pure, a fronte all’evidenza dei fatti, che ormai a giorni verrà alla luce del sole, questa FIDAL e il suo Presidente, si sia ben guardato dal chiedere scusa ed abbia, invece, usato il suo potere per licenziare tre persone, due delle quali hanno messo per iscritto, che sono totalmente estranee al falso perpetrato. Ma su questo, ovviamente ci rimettiamo alla magistratura ed alla disciplina giuslavorista a cui le dipendenti si sono già appellate.

Chiudiamo con una battuta che abbiamo rubato a Manuela Olivieri Mennea che non ha voluto rilasciare fino ad oggi alcuna intervista e che ringraziamo per questa considerazione che ci ha concesso di pubblicare. “Che dire sono molto amareggiata da questa brutta situazione, non posso fare altro che pensare a Pietro e quanto avesse ragione quando affermava << sono orgoglioso di non far parte di queste istituzioni sportive>>, ma io, nonostante tutto, cerco di continuare il suo percorso di diffondere i valori dello sport (quelli veri) tra i giovani: Pietro è stato un Campione vero e lo ha dimostrato per quanto ha fatto nello sport, ma soprattutto, per quanto ha fatto oltre lo sport”.

Roberto De Benedittis

1 thought on “GOLDEN GALA PIETRO MENNEA: 15 MESI SENZA SCUSE

  1. E noi, proprio perchè i Valori dello Sport che PIETRO MENNEA ha saputo vivere e trasmettere non vadano persi, celebreremo anche quest’anno con gli Studenti, i Giovani e Giovanissimi a cui PIETRO ha sempre guardato con passione , il 12° MENNEA DAY presso l’anello di Atletica Leggera dell’I.C. Diotti a Casalmaggiore, dalle 9 alle 13, lunedì 16 settembre (il 12 sarà proprio il primo giorno di Scuola in Lombardia) con alunni ed alunne della primaria (I.C. Marconi) e con gli studenti della secondaria di primo grado (I.C. Diotti) e di secondo grado (I.I.S. Romani).
    Quattro ore dedicate interamente ad un susseguirsi di m. 200 per confrontare il proprio risultato con quel 19″72 ancora record d’Europa e capire che cosa significhi correre, la gioia della corsa contro il tempo, l’emozione di comprendere le immense motivazioni che hanno ispirato PIETRO nel suo lungo cammino esistenziale (quanti gli scritti e gli aforismi che PIETRO ci ha lasciato e che, occasioni come queste, ci permettono di rievocare).
    E poi la riflessione su che cos’è e che cosa fa la FONDAZIONE PIETRO MENNEA oggi presieduta da MANUELA OLIVIERI, la Sua Sposa, la Sua ispiratrice proprio quando le battaglie si facevano dure.
    Difendere oggi l’Onore di Manuela, significa difendere i Valori per i quali ha senso esistere, ha senso trasmettere energie ai giovani per uno Sport pulito, per il raggiungimento di quella consapevolezza che allontani non solo dal doping farmacologico o tecnico, ma da possibili inquinamenti dettati dal non rispetto delle regole, da arroganze del potere, da palesi ingiustizie.

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