UN TRANQUILLO WEEK END DI CALCIO

Finite le Olimpiadi, si scende dalle nuvole e si torna alla realtà. Lo “Spirito Olimpico” sul rettangolo verde non sanno neanche cosa sia e quindi giù a risse che sfiorano le scazzottate.

Per fortuna, il pomeriggio di Bagnaia e la notte di Sinner ci fanno rivedere il tricolore sugli spalti e si torna a respirare.

A Roma, gioca la Lazio e si presentano in 41.000 all’esordio della squadra biancoceleste. Direte voi: ma che c’entra con l’atletica? Beh, vi ricordiamo che tra 11 giorni nello stesso stadio ci sarà il Golden Gala, che la prossima settimana, domenica 25 agosto alle ore 20,45 per l’esordio in casa della Roma sono previsti più di 60.000 tifosi. Anche qui: e che c’entra con il Golden Gala?

Probabilmente nulla, se siete stati poco attenti, smemorati o in malafede. Noi siamo qui per far sapere ai poco attenti e ricordare agli smemorati alcune parole del presidente Mei durante l’ultima conferenza stampa a chiusura dei Campionati Europei di Roma dello scorso giugno:

Ci vorrebbe uno stadio per l’atletica. L’Olimpico è affascinante, ma non più adatto a certe manifestazioni e la sua grandezza non aiuta”. “Se si fossero fatti a fine agosto sarebbe stato peggio. Roma la conosco, a fine agosto è vuota, ci sono solo gli stranieri”

Ora c’è da chiedersi, se il 30 agosto, come tutti speriamo, ci sarà il pienone all’Olimpico per il Golden Gala, saranno tutti stranieri i presenti? Oppure, sugli spalti dell’Olimpico “non adatto a certe manifestazioni” (e i Mondiali 2027 dove li voleva organizzare? ndr) dato che Roma a suo dire sarà vuota, vedremo un Olimpico con pochi appassionati?

Non si fremano le polemiche per l’esclusione di alcuni junior ai Mondiali di Lima, a cui sono preferiti degli allievi. Non entriamo nel merito tecnico della questione perché sarebbe complicato. Faccio Solo tre considerazioni personali. Gli allievi sono ragazzi che si affacciano alla grande atletica. Hanno già partecipato ai Campionati Italiani di categoria (alcuni agli assoluti), agli Europei di categoria, teoricamente essendo forti, dovranno dare una mano alle loro società ai CDS Assoluti (21-22 settembre) e a quelli di categoria (28-29 settembre). Forse sarebbe stato bene fossero andati in vacanza, ma si sa, per qualcuno i CDS sono solo un impiccio. Seconda considerazione, per gli junior esclusi, ci sarà una seconda chance? O dopo questa delusione decideranno di abbandonare l’atletica? Terza ed ultima considerazione: sono certo che abbiamo una statistica di ciò che succede ai nostri giovani fino ad arrivare al top della carriera. Attingiamo a quella statistica? Sappiamo quanti ce ne perdiamo per strada? È utile anticipare i tempi o sarebbe meglio ce le tappe fossero più dilazionate?

Intanto godiamoci Losanna il 22 agosto, con Tecuceanu, Furlani, Arese, Simonelli, e Folorunso.

Foto Grana/Fidal

Roberto De Benedittis

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