Come molti sanno, nel CF in programma domani 28 giugno, all’ordine del giorno c’è, oltre alla convocazione dell’assemblea (oggi sul Corriere dello Sport il presidente annuncia un po’ incautamente l’8 settembre e Fiuggi come sede), anche le modifiche allo Statuto in seguito all’entrata in vigore del Decreto Legge n. 71 del 31 maggio 2024 come definito nella Giunta Nazionale Coni del 5 giugno.

Quindi le modifiche statutarie dovevano incidere solo nelle parti che entravano in contrasto con la legge vigente.

Sembra che in realtà lo Statuto sia stato più corposamente rivisto, in contrasto con lo Statuto stesso che prevede per le modifiche un’assemblea straordinaria. Domani ne sapremo di più. La segnalazione più precisa che abbiamo avuto è quella relativa alla possibilità, per il presidente, di poter deliberare autonomamente sugli argomenti di cui ha la delega senza che le delibere debbano essere ratificate dal Consiglio federale.

Stentiamo a credere che questo sia vero perché significherebbe depauperare totalmente i poteri del Consiglio Federale e non solo. Infatti se il presidente di turno decidesse di farsi dare la delega al bilancio, sia i poteri del Consiglio che il ruolo del Segretario sarebbero incredibilmente sbiaditi.

Vedremo domani, quando il testo sarà reso noto, potremo verificare con i nostri occhi se ciò corrisponde a verità.

Certo che sia la data dell’assemblea (8 settembre ricorda niente?), che queste modifiche statutarie, ci fanno venire in mente la Corona che si trasferì frettolosamente a… Brindisi.

Vista la fine che ha fatto… consiglieremmo più prudenza

Roberto De Benedittis

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